I Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Palermo, coadiuvati dal personale della Stazione dei militari di Ravanusa, hanno scoperto e sequestrato nella cittadina agrigentina due aree esterne di una società di messa in riserva e recupero di rifiuti non pericolosi. Le zone, di cui una pari a 500 mq circa e un’altra a 1000 mq, erano adibite al deposito incontrollato di rottami ferrosi e non, plastica da trattare, plastiche imballate e vetro. Il legale rappresentante dell’azienda è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Agrigento per il reato di gestione illecita di rifiuti. I Carabinieri avrebbero riscontrato anche difformità alle prescrizioni tecniche contenute negli atti autorizzativi rilasciati dagli enti preposti regionali e provinciali. Il controllo è avvenuto nel corso di alcuni servizi di monitoraggio alle attività produttive, industriali e commerciali in merito alle misure di sicurezza anti-Coronavirus. Il valore complessivo della confisca ammonta a circa 200.000 euro.
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